Warszawianka 1905 roku

La Warszawianka 1905 roku è un canto di protesta polacco scritto nel 1893. Si tratta di una canzone popolare, il cui autore è ignoto: una versione riporta il titolo "La marcia degli Zuavi", un'altra "Gli ussari di Bercheny". In ogni caso non deve essere confusa con il canto quasi omonimo del 1831 (Warszawianka 1831 roku).

Fu ripreso dal poeta polacco Wacław Święcicki nel 1897 e successivamente si diffuse tra la popolazione civile, all'epoca sottoposta al dominio zarista. Fu intonato pubblicamente la prima volta durante la manifestazione del 2 marzo 1885 a Varsavia, e da quel giorno la sua diffusione valicò i confini polacchi. Divenne il canto di protesta ufficiale degli internati del regime zarista, fu molto popolare in Russia durante la Rivoluzione russa del 1905 e la Rivoluzione russa del 1917, dove divenne uno dei canti rivoluzionari più celebri e di tale diffusione che la versione russa fu ripresa in Spagna, in Francia, in Germania – specialmente nella Repubblica Democratica Tedesca[1] – e in Italia come inno di Potere Operaio. Durante la Guerra civile spagnola, con il testo adattato, divenne un canto repubblicano di parte anarchica dal titolo A las barricadas.

In Europa occidentale è particolarmente nota la versione francese del testo[senza fonte], "La Varsovienne" (sempre da non confondere con la versione francese della omonima canzone del 1831), tuttavia sono note versioni in altre lingue, come il tedesco[1].

Nel 2018 è stata stilata una libera traduzione poetica in italiano della Varsaviana russa, per ovviare all'assenza di una versione più vicina alla versione di Potere Operaio[senza fonte] di questo canto rivoluzionario internazionale.

  1. ^ a b (DE) Matthias Tischer, Komponieren für und wider den Staat. Paul Dessau in der DDR, Böhlau Verlag, 2009, pp. 215-6, ISBN 9783412204594, OCLC 471671745.

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